Gruppo Ciclistico Barcon

Data di fondazione: anni Settanta

Il gruppo ciclistico amatoriale venne formato sul finire degli anni Settanta dai fratelli Binotto: Rino, Lorenzo, Arduino, Giuseppe, Orfeo, ed assunse la denominazione di UC Panificio Quaggiotto Barcon. Presidente onorario era naturalmente Maurizio Quaggiotto (lo sponsor) ma le redini erano condotte dagli stessi fratelli Binotto.

Il nucleo, composto da una trentina di persone, effettuava gite domenicali tutte pianificate dalla dirigenza. Tra i primi aderenti, oltre ai fratelli Binotto e a Renzo Gazzola, figuravano Lucio Zamprogno e Fausto Gallina che avevano praticato il calcio, inoltre Walter Zamprogno, Severino Bresolin, Gabriele Visentin, Lino Carniel, Mario Mazzocato, Duilio Soligo, Elvio Gazzola, Umberto Perin, Gianni Meneghetti, Gianni Perin, ecc.

Nei primi anni Ottanta la responsabilità dirigenziale transitò sulle spalle di Renzo Gazzola che impresse una prima sterzata all’attività. Il nucleo, via via allargato, cresciuto e da tempo pure affiliato alla Federazione Ciclistica Italiana, continuò con le varie gite. Fra tutte quella a Colfosco di Susegana (che si concludeva, tradizionalmente, con una bracciolata) ma anche quella che terminava alle porte di Asiago, dove c’era un campo sportivo e la possibilità di una grigliata finale.

La società cominciò anche ad organizzare le prime gare, a Ferragosto, in concomitanza di una festa locale. Quindi partecipò ai vari raduni, tra cui spiccavano la Treviso-Tai di Cadore (120 km), quello della Coppi Gazzera che partiva da Chioggia e utilizzava pure il ferry boat, e quello voluto da Francesco Moser a Palù di Giovo, in Trentino.

Nel 1990-’91 la società cambio denominazione e divenne Uc Lorenzin Casa della Scarpa, quindi nel 1992-’93 Visentin Trasporti e nel 1994-’95 Elledi Plast. Tutti sponsor preziosi e indispensabili per proseguire l’attività. Nel frattempo s’aggiunse anche qualche cicloamatore di Vedelago ma il gruppo, per motivi diversi, s’andava sempre più assottigliando. Finché, nel 1996, Gazzola e soci decisero di chiudere i battenti.

Fonte: Cinquant’anni di Sport a Vedelago, a cura di Giorgio Volpato e Piergiorgio Zavarise.
Comune di Vedelago, Assessorato allo Sport – Assessorato alle Politiche Sociali e Cultura.
Vedelago 2004

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